La proprietà acquistò le attuali caratteristiche nelle mani della famiglia Ambrosio, conti di Chialamberto, il cui esponente più noto fu Domenico Simone di Chialamberto (1754-1803).
Gli Ambrosio di Chialamberto, perseguendo una politica di prudenti acquisizioni e giudiziosi matrimoni (Furno, Borda, Sclarandi Scala) raccolsero un cospicuo patrimonio terriero principalmente nei comuni di Villarbasse (di cui diverranno consignori), Bruino, Piossasco e None (regione S. Dalmazzo).