DESCRIZIONE
È un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle capparidacee. Il portamento è cespuglioso, con rami lignificati alla base, ricadenti a cascata. Le foglie sono alterne sul ramo, hanno una forma arrotondata e una consistenza carnosa. I fiori sono inseriti singolarmente su un lungo picciolo nelle porzioni più apicali dei giovani rami. Sono costituiti da quattro petali bianco-candidi dal cui centro si irradiano numerosi stami di colore rosso-violaceo. Il frutto è una bacca ovale, contenente, a maturità (agosto-settembre), numerosi semi di colore nero e reniformi.
Il cappero cresce al caldo nelle zone esposte a sud, assolate, al riparo dal freddo. Pianta tipica della regione Mediterranea non ha esigenze in fatto di terreno e si sviluppa bene anche fra le rocce e nei terreni sassosi.
CURIOSITÀ
Spesso si pensa al “cappero” come il frutto della pianta cascando in errore: ciò che mangiamo sono i boccioli, mentre il vero frutto si chiama cucuncio.
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