DESCRIZIONE
Specie arborea sempre-verde appartenente al gruppo delle Gimnosperme; è una pianta di prima grandezza e ha un portamento colonnare con rami che si sviluppano orizzontalmente, formando un angolo di circa 90 gradi. Invecchiando tendono a piegarsi verso il basso, assumendo un portamento quasi pendulo. Lo stesso esemplare presenta strobili (strutture riproduttive) maschili e femminili: quelli maschili sono giallastri e, a maturità, carichi di polline, il quale viene rilasciato in autunno e trasportato dal vento. Gli strobili femminili (pigne) maturano nell’arco di due anni raggiungendo circa i 10-12 cm.
L’areale di distribuzione di questa specie, come indica il nome stesso, comprende tutta la catena montuosa dell’Himalaya.
CURIOSITÀ
Il primo esemplare introdotto in Italia (1828) si trova nell’Orto Botanico di Padova. Questa specie, come molte altre introdotte in Europa a partire dalla prima metà dell‘800, suscitò l’interesse di botanici, giardinieri ed appassionati per le sue caratteristiche ornamentali.
Nei paesi di origine è una pianta considerata quasi sacra poiché il legno che se ne ricava viene impiegato per la costruzione di templi, oggettistica sacra e statue di divinità.
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