Dare forma alle storie è il mestiere di Memoralab. Conservare, valorizzare e trasmettere il proprio patrimonio artistico, storico e culturale è il mestiere di Casa Lajolo. L’incontro tra queste due realtà ha dato vita ad un progetto speciale e prezioso: “Raccontami una storia”, un laboratorio di ascolto empatico e racconto che parte dal tema dell’autobiografia e approda allo scambio intergenerazionale, grazie all’incontro tra ragazzi e anziani.
I ragazzi della scuola superiore di primo grado A.Cruto di Piossasco, con la guida del progetto Memoralab, lavorano sull’ascolto di sé e degli altri attraverso la scrittura autobiografica e, attraverso il colloquio con una persona anziana, sulla ricostruzione di una memoria del passato. Imparano l’ascolto, l’empatia e lo sguardo verso l’esterno e verso l’altro, con l’obiettivo di fare tesoro di testimonianze e usanze di un’epoca passata.Lo scambio avviene prima tra compagni di classe, mettendoli in relazione e stimolando la comprensione reciproca, e in seguito con l’anziano, instaurando una condivisione di esperienze e racconti di vita.
Gli incontri tra i ragazzi e gli anziani sono avvenuti nel giardino di Casa Lajolo, luogo di bellezza, di passato che rivive nel presente, di cura e attenzione a una molteplicità di valori importanti da trasmettere e conservare nel nostro vivere attuale. Allo stesso modo, l’evento di restituzione di quanto i ragazzi rielaboreranno, scrivendo le memorie e i racconti raccolti, è avvenuto nei nostri spazi, con una festa di chiusura per tutta la comunità.
Essere luogo di incontro e facilitare sinergie e collaborazioni rientra nella nostra natura, statutaria e di spirito, pertanto siamo davvero felici di sostenere un progetto che percorre i fili della memoria e della cura e attraversa generazioni diverse, in un ritrovo che nutre tutti.
Il laboratorio si è concluso con grande gioia da parte dei ragazzi e degli otto anziani intervistati. Ognuno ha fatto la sua parte e ha donato un pezzo di sé, con ‘cura’, affinché l’altro potesse accogliere quel pezzetto e occuparsene con attenzione: gli intervistati hanno donato le loro storie, la loro esperienza, la loro pazienza, il loro tempo; i giovani il loro entusiasmo, la loro curiosità, la loro visione del mondo, la loro giovinezza. Ed è stato uno scambio emozionante e ricco di bellezza e senso!
Le storie autobiografiche raccolte dai ragazzi sono state scritte e messe a punto dai docenti della scuola e dai responsabili di MemoraLab. Ora puoi leggerle anche tu, scaricando il libretto qui .